Un bando regionale per il sostegno alla creazione e al consolidamento di Start-up innovative

26 Mag 2017

Il bando, approvato dalla Regione Emilia Romagna, vuole sostenere l’avvio e il consolidamento di start up innovative ad alta intensità di conoscenza. I progetti dovranno avere ricadute positive sui settori individuati dalla S3 come prioritari: agroalimentare, edilizia e costruzioni, meccatronica e motoristica, industria della salute e del benessere, industrie culturali e creative, innovazione nei servizi.

Obiettivi

L’obiettivo è favorire la nascita e la crescita di start up in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione a elevato contenuto innovativo, cogliere le tendenze dominanti e generare opportunità occupazionali.

Beneficiari

Il bando si rivolge alle piccole e micro imprese regolarmente costituite come società di capitali (incluse Srl, uninominali, consorzi, società consortili, cooperative) e registrate nella sezione speciale del Registro delle imprese presso la Camera di Commercio dedicata alle start up innovative.

Le imprese devono avere l’unità locale in cui si realizza il progetto imprenditoriale in Emilia-Romagna.

Per i progetti di avvio di attività (tipologia A) prossono presentare domanda le imprese costituite successivamente all’1 gennaio 2014.

Per i progetti di espansione di start up già avviate (tipologia B) possono presentare domanda le imprese costituite dopo l’1 aprile 2012.

Interventi ammessi

Per gli interventi di tipologia A sono ammessi costi riguardanti:

• macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamenti funzionali;
• affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
• acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
• spese di costituzione (max 2.000 euro);
• spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 25.000,00 €);
• consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Per gli interventi di tipologia B sono ammessi costi riguardanti:

• acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna alla Regione Emilia-Romagna potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (max 50% costo);
• macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
• spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
• acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
• spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto);
• consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Contributo regionale

Contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile.
Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare gli importi di seguito indicati:
• 100.000 euro per la tipologia A;
• 250.000 euro per la tipologia B.

Scadenze

Le domande possono essere presentate dalle ore 10 del 10 maggio 2017 alle ore 17 del 30 novembre 2017 esclusivamente online, tramite l’applicativo Sfinge 2020 che sarà messo a disposizione su questo sito prima dell’apertura del bando.

L’istruttoria e le valutazioni delle domande avverranno secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Per informazioni contattare l’Area Credito e Finanza Tel. 0542/42112 o via e-mail

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