Un pomeriggio speciale nei reparti di Neurochirurgia e Neuropsichiatria infantile dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Marco Bezzecchi, pilota di MotoGP, mercoledì 14 maggio, ha condiviso sorrisi, storie, sogni e tanta passione per le due ruote con i piccoli degenti.
La visita rientra nel progetto “Caschi per il Cuore”, ideato e promosso da E20Motors, in collaborazione con l’associazione Bimbo Tu, EMG Eventi e Confartigianato Bologna Metropolitana: un’iniziativa che unisce sport, arte e solidarietà, trasformando ogni casco in un simbolo di coraggio, creatività e speranza.
“Caschi per il Cuore è una bellissima iniziativa perché dà l’opportunità di regalare un po’ di sorrisi e felicità a tutti i bambini che soffrono e alle loro famiglie. Per me è un grande onore poter partecipare a questo progetto, cercando di dare una mano nel mio piccolo”, afferma Marco Bezzecchi.
Ricordiamo che la prima tappa del progetto si è svolta lo scorso 31 gennaio con la presenza di Alessandro del Bianco (pilota superbike e campionato alta velocità), Alessia Tonini e Silvia Comincioli (campionato italiano velocità femminile), Alex Oriani (campionato europeo velocità) e Simone Primavera, rappresentante di Fluffy Squad, la più grande community di motociclisti stradali.
Nel pomeriggio del 14 maggio, oltre a Marco Bezzecchi, erano presenti Alessandra Ardelean (E20 Motors), Alessandro Arcidiacono (presidente Bimbo Tu), Cora Querzè (direttrice Bimbo Tu), Alessandro Ginnasi (coordinatore dell’Area Bologna Est di Confartigianato Bologna Metropolitana), Marco Mazzarini (designer progetto “Caschi per il Cuore”), Civitano Michael (Vortex design 3d), Domenico Nocera (Puravida76, ex pilota), Alessio Reboa (pilota campionato R7 Cup Yamaha), Sara Marchioni (pilota Campionato italiano velocità), Josephine Bruno “Joy” (Civ Sportbike), Giovanni Menduni (pilota).
“Confartigianato sostiene convintamente questo bel progetto che ha una forte valenza sociale perché si rivolge con una particolare attenzione ai più giovani, e in questo caso a quelli più fragili. E’ stato commovente entrare nei reparti e incontrare questi bambini cercando di donare loro un momento di spensieratezza e nello stesso tempo trasmettere un segnale di vicinanza, solidarietà e amicizia in un momento difficile della loro vita”, sottolinea Alessandro Ginnasi, vice segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana.
“Il progetto ‘Caschi per il Cuore’ è aperto a tutti i piloti che lo desiderano e consiste nel visitare i reparti di Neurochirurgia e Neuropsichiatria infantile di diversi ospedali, per fare disegni assieme ai bambini che poi saranno riprodotti in modo professionale sui caschi che i piloti utilizzeranno in alcune gare dei rispettivi campionati. In conclusione del progetti i caschi saranno messi all’asta per beneficenza”, spiega Alexandra Ardelean di E20Motors.
I piloti che ad oggi fanno parte del progetto
Arianna Barale, Alessandro del Bianco, Alberto Butti, Silvia Comincioli, Davide Conte, Lorenzo Frasca, Martina Guarino, Josephine Bruno “Joy”, Sara Marchioni, Giovanni Menduni, Leandro “Tati” Mercado, Alex Oriani, Luca Pedersoli, Alessio Reboa, Massimo Roccoli, Alessia Tonini.
Il progetto è reso possibile grazie al contributo di: Zep Italia, Selleria Merolla, Cantine Merlotta, CD Design, Puravida76, Maz Design, Rf Team Fotografico, Vortex Design 3d, Confartigianato Bologna Metropolitana.