Il redditometro non basta

28 Giu 2016

Anche se il redditometro non è sufficiente per il Fisco al fine di contestare eventuali redditi non dichiarati, attraverso un veloce strumento del Sole 24 Ore – puramente indicativo – è possibile calcolare la propria congruità in modo anonimo. Oltre al redditometro, l’Agenzia delle Entrate dovrà raccogliere altre prove per supportare la pretesa dell poiché lo strumento offre dati da considerare come presunzioni semplici, al pari di parametri e studi di settore. È quanto emerge dalla sentenza 209/63/2013 della CTR Lombardia. In precedenza, anche la sentenza 122/5/2013 della CTP di Treviso ha ribadito il carattere di presunzione semplice del redditometro, richiamando orientamento di legittimità. Si delinea così un filone che potrebbe consentire anche ad altre Commissioni tributarie di assumere analoghe posizioni, dando il giusto peso al contraddittorio preventivo e alla motivazione nella pretesa anche nel vecchio redditometro.

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