Dal 1° luglio sono in vigore le modifiche per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica. In particolare tutte le piccole imprese e alcune micro imprese che ancora non hanno scelto un fornitore nel mercato libero saranno assegnate al fornitore ‘a regime’ del Servizio a Tutele graduali. Termina infatti nel 2021 la tutela di prezzo per queste tipologie di aziende. Il servizio, secondo quanto previsto da Arera, viene erogato da venditori selezionati attraverso procedure concorsuali, garantendo ai clienti la continuità della fornitura.
Questa tipologia di imprese riceveranno una comunicazione dall’esercente al quale sono state assegnate (che si è aggiudicato l’asta per il servizio nel territorio per 3 anni). Nella comunicazione sono riportati i contatti dell’esercente, le condizioni di erogazione del servizio, quelle per recedere dal contratto e i riferimenti agli strumenti informativi dell’Autorità. In qualsiasi momento è però possibile scegliere un contratto dal mercato libero dell’energia elettrica.
In base all’esito delle aste Piemonte ed Emilia-Romagna sono state assegnate ad Axpo Italia.
Il processo ha previsto una graduale rimozione della tutela di prezzo (iniziata a gennaio 2021) e il passaggio dalla ‘tutela’ al Servizio a Tutele graduali delle imprese titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione che ancora non hanno scelto l’offerta sul mercato libero, che rispondono alle caratteristiche di essere una piccola impresa (avere tra 10 e 50 dipendenti e un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro) o una microimpresa che abbia almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW.
Per i clienti domestici e la generalità delle microimprese la fine della Tutela di prezzo è prevista invece per il 1° gennaio 2023.
Per maggiori informazioni rivolgersi alla sede di Cofartigianato Bologna Metropolitana più vicina.