Emilia Romagna, un nuovo bando per la la digitalizzazione delle imprese

4 Ago 2022

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un nuovo bando a sostegno della digitalizzazione delle imprese. Il contributo è rivolto all’introduzione delle più moderne tecnologie digitali nei processi produttivi, organizzativi, nei prodotti e servizi, nelle reti di distribuzione e vendita. Per la definizione strategica e la prima messa in opera dei progetti puoi contare sui professionisti del Digital Innovation Hub di Confartigianato Bologna Metropolitana, appartenente alla Rete regionale per la Transizione digitale.

Per qualsiasi informazione, e per inviare la tua domanda, scrivi una email a:
Giorgia Golfari o Silvia Moretti (cliccare sui nomi per inviare l’email). 

“Questo nuovo bando della Regione Emilia Romagna rappresenta una straordinaria opportunità per il nostro mondo imprenditoriale per rafforzare e consolidare l’ammodernamento tecnologico ed innovativo delle proprie imprese – sottolinea Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana -. Un contributo digitalizzazione imprese a fondo perduto, che può essere integrato con altre forme agevolative, finalizzato alla realizzazione di progetti innovativi con l’introduzione delle più moderne tecnologie digitali nei processi produttivi e organizzativi, nei prodotti e servizi nelle reti di distribuzione, nei sistemi di comunicazione e di marketing, è sicuramente un’occasione per valorizzare complessivamente la rete delle imprese emiliano romagnole”.

Bando e modulistica

A chi è destinato il bando per la digitalizzazione delle imprese

Il bando è aperto alle micro, piccole e medie imprese, operanti in tutti i settori di attività economica ad esclusione delle imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio e le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Quali sono gli interventi ammissibili

Gli interventi ammessi al bando sono quelli finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi e organizzativi aziendali e dei prodotti. Particolare attenzione è rivolta all’implementazione di soluzioni digitali nelle

  • Catene di fornitura, vendita ed e-commerce, distribuzione di beni e logistiche
  • Processi di erogazione dei servizi
  • Sistemi di comunicazione e di marketing

I progetti dovranno essere avviati a partire dalla data dell’1 luglio 2022 e conclusi entro la data del 31 dicembre 2023. Ogni progetto deve avere un importo totale non inferiore a 20.000 euro.

A quanto ammonta il contributo

Il contributo contributo digitalizzazione imprese previsto vale il 40% della spesa ritenuta ammissibile, incrementata di 5 punti percentuali nel caso in cui ricorra una delle seguenti priorità previste nel bando:

  1. Il progetto proposto deve avere una ricaduta positiva sull’occupazione dell’impresa proponente in termini di acquisizione di nuove competenze nel settore dell’ICT o dell’organizzazione aziendale. L’effettiva liquidazione della maggiorazione sarà disposta a condizione che, al momento della rendicontazione, venga data prova dell’avvenuta assunzione.
  2. L’attività di impresa del richiedente deve essere caratterizzata, al momento della domanda, dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile.
  3. I soggetti proponenti, che abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a 2 milioni di euro, devono essere in possesso, al momento della domanda, del rating di legalità.
  4. I soggetti proponenti i progetti devono operare, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree montane o in aree interne della regione.

Il contributo complessivo non potrà comunque superare l’importo massimo di 150.000 euro.

Quando presentare la domanda

Le domande di contributo digitalizzazione imprese dovranno essere presentate all’interno della seguenti finestre temporali:

  • dalle ore 10 del giorno 13 settembre 2022 alle ore 13 del giorno 20 settembre, le domande relative ai progetti che prevedono la realizzazione di una parte della spesa, per almeno il 20%, nell’anno 2022.
  • dalle ore 10 del giorno 21 settembre 2022 alle ore 13 del giorno 20 ottobre 2022, le domande relative ai progetti che non prevedono la realizzazione di una parte della spesa nell’anno 2022.
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