Edilizia, blocco cessione del credito e sconto in fattura: le critiche di Confartigianato

25 Feb 2023

Le novità del decreto legge sui bonus edilizi

Oltre al blocco della possibilità per i nuovi interventi di ricorrere alla cessione del credito o allo sconto in fattura, il decreto legifera sul regime della responsabilità solidale qualora venga accertata la mancata sussistenza dei requisiti che danno diritto ai benefici fiscali.

Con le nuove norme si esclude la responsabilità in solido per il fornitore che ha applicato lo sconto e per i cessionari che hanno acquisito il credito. Entrambi devono essere in possesso della documentazione utile a dimostrare che le opere siano state effettivamente realizzate.

Tale esclusione vale anche per i soggetti, che non siano consumatori o utenti, che acquistano i crediti di imposta da una banca, o da altra società appartenente al gruppo bancario di quella banca, con la quale abbiano stipulato un contratto di conto corrente, facendosi rilasciare un’attestazione di possesso, da parte della banca o della diversa società del gruppo cedente, di tutta la documentazione.

Quali sono i bonus edilizi interessati dal decreto legge

Il testo modifica la disciplina riguardante gli interventi in materia di:

  • Superbonus 110%
  • recupero patrimonio edilizio (Bonus Ristrutturazioni)
  • efficienza energetica (Ecobonus)
  • misure antisismiche (Sismabonus)
  • bonus facciate
  • impianti fotovoltaici
  • colonnine di ricarica
  • barriere architettoniche (Bonus Barriere 75%)

Si tratta, di fatto, di tutti i tipi di agevolazioni edilizie ad oggi esistenti.

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