Bologna, linea verde del tram: pubblicato il progetto

20 Set 2023

E’ stato pubblicato il progetto definitivo della seconda linea tranviaria, la verde, avviando il procedimento per l’approvazione del progetto stesso mediante conferenza dei servizi.

Questo tratto viaggerà dal centro Bologna verso Corticella. L’obiettivo, necessario per rispettare le scadenze del PNRR con il quale l’opera è finanziata, è dare inizio ai cantieri di questa seconda linea entro la primavera del 2024.

Il Comune ha deciso inoltre di contenere il tracciato della linea tranviaria all’interno del territorio comunale, collocando il capolinea nord in prossimità della stazione SFM di Corticella e lo spostamento dell’area comprendente il parcheggio di interscambio e la fermata bus a nord di via Shakespeare.

Con la pubblicazione del progetto è iniziato il procedimento per l’approvazione dello stesso mediante conferenza dei servizi.

Quale sarà il percorso della Linea verde del tram di Bologna

Il tracciato della Linea verde in progettazione misurerà circa 6,7 chilometri, di cui 1,2 chilometri in sovrapposizione con la Linea rossa.

La nuova Linea verda avrà in totale 17 fermate (2 fermate di capolinea e 15 intermedie), di cui 3 in comune con la Linea rossa.

Dal capolinea sud, che si troverà in via dei Mille, nel centro di Bologna, il tracciato percorrerà via dell’Indipendenza, via Matteotti e via Ferrarese, sovrapponendosi alla Linea rossa fino a piazza dell’Unità. Il percorso proseguirà poi verso nord lungo via di Corticella e via Bentini. Giunta nel centro di Corticella la linea svolterà su via Sant’Anna, via Byron e via Shakespeare, per poi raggiungere la Stazione SFM di Corticella.

I lavori preliminari della Linea verde

Con la pubblicazione del progetto definitivo viene avviata la procedura espropriativa per acquisire le aree necessarie a realizzare l’opera. Come già avvenuto per la Linea rossa, nella maggior parte dei casi gli espropri interesseranno porzioni limitate di proprietà privata, alcune delle quali già aperte all’uso pubblico, come marciapiedi, parcheggi o altre aree antistanti gli edifici privati, altre di pertinenza degli edifici stessi. Altre proprietà saranno invece oggetto di asservimento per l’apposizione di ganci agli edifici, oppure saranno interessate da occupazioni temporanee necessarie a svolgere le attività di cantiere.

Fino al 15 ottobre 2023, o per 60 giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della lettera di comunicazione, i proprietari di un’area interessata da esproprio e/o asservimento potranno chiedere informazioni e formulare osservazioni scritte al Comune. Alla lettera di comunicazione è allegato un volantino contenente tutte le informazioni e i contatti utili a tale scopo.

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