Nuovi incentivi per il settore alberghiero con il credito d’imposta

4 Gen 2017

Fino al 27 gennaio 2017 le strutture ricettive che hanno sostenuto spese di riqualificazione tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2016 possono inoltrare istanza per la richiesta del credito d’imposta del 30% fino a un massimo di 200 mila euro. Il credito sarà ripartito in 3 quote annuali di pari importo (utilizzabile esclusivamente in compensazione), non cumulabile con altre agevolazioni fiscali. La struttura ricettiva, per poter accedere all’incentivo, deve risultare esistente alla data dell’1 gennaio 2012 ed essere definita come struttura aperta al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che fornisce alloggio, eventualmente vitto e altri servizi accessori, in non meno di 7 camere per il pernottamento degli ospiti situate in uno o più edifici. In questa definizione sono dunque compresei alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, condhotel, marina resort.

Il credito di imposta è riconosciuto esclusivamente per le spese relative a:

Interventi di ristrutturazione edilizia

• interventi di manutenzione straordinaria
• restauro e risanamento conservativo
• ristrutturazione edilizia secondo art. 3 c. 1 lettera d) DPR 380/2001

Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche

• interventi per eliminare ostacoli fisici alla mobilità, all’uso di spazi/attrezzature, mancanza di segnalazione adeguata
• progettazione ambienti, prodotti, programmi e servizi utilizzabili da tutte le persone
• interventi per eliminare barriere sensoriali e alla comunicazione

Interventi per l’incremento dell’efficienza energetica

• interventi di riqualificazione energetica
• interventi sull’involucro edilizio (pareti, coperture, pavimenti)
• sostituzione di impianti di climatizzazione

Acquisto mobili e componenti di arredo (questa quota non può superare il 10% delle risorse annue disponibili)

• ristrutturazione/rifacimento cucine e attrezzature professionali per la ristorazione
• mobili e complementi d’arredo da interno e da esterno
• mobili fissi (bagno, illuminazione ecc.)
• pavimentazioni di sicurezza, arredi per convegnistica, attrezzature parchi giochi, attrezzature sportive
• arredi e strumentazioni per realizzare centri benessere dentro le strutture ricettive

L’agevolazione per la ristrutturazione degli alberghi può contare su uno stanziamento di 50 milioni di euro per ciascuno anno dal 2016 al 2019 e per le spese sostenute nel 2016 la registrazione e compilazione dell’istanza potrà avvenire, tramite il Portale dei Procedimenti fino al 27 gennaio 2017. Il click day, invece, è previsto dal 30 gennaio al 3 febbraio 2017.

Il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo riconoscerà il credito d’imposta previa verifica dell’ammissibilità della domanda in ordine al rispetto dei requisiti soggettivi ed oggettivi e formali, nonché nei limiti delle risorse disponibili. Le risorse saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Entro 60 giorni dal termine finale di presentazione delle domande, il Ministero pubblicherà l’elenco delle domande ammesse; entro 60 giorni dalla data di tale pubblicazione, il Ministero comunicherà con le stesse modalità, l’ammontare delle risorse utilizzate nonché di quelle che saranno prevedibilmente disponibili per l’anno successivo.

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