16 ottobre: si celebra la “Giornata del pane e dei prodotti da forno”

16 Ott 2020

Acqua, farina e un buon lievito, tre semplici ingredienti per un prodotto unico nel suo genere: il pane. Dal 1981 ogni anno il 16 ottobre si festeggia la “Giornata mondiale dell’Alimentazione”, organizzata dalla Fao. Ma dal 2006 nello stesso giorno si celebra anche il “World bread day”, la “Giornata mondiale del Pane”.

Giornata del pane e dei prodotti da forno

La Regione Emilia Romagna fissa, quindi, al 16 ottobre di ogni anno la “Giornata del pane e dei prodotti da forno”, allo scopo di diffondere tra i cittadini, specialmente tra bambini e giovani, la consapevolezza della qualità del pane e dei prodotti da forno artigianali, sempre più importanti nell’ambito dell’alimentazione quotidiana, come riscontrato dai consumi anche durante il lockdown legato all’emergenza sanitaria.

Profumato, fragrante, buono: il pane ha una storia che risale alla notte dei tempi. Ma accanto al re della tavola non bisogna dimenticare tutto gli altri prodotti da forno: paste dolci o salate, grissini, biscotti, ciambelle, torte, ecc. In questi anni c’è stata una crescita del consumo di prodotto artigianale. C’è una riscoperta dei pani tradizionali tipici di tante zone del Paese. Se ne contano oltre duecentocinquanta tipi, con numerose varianti.

Il Valore artigiano

Confartigianato celebra la passione e l’esperienza dei fornai e dei pasticceri promotori di qualità e tradizione, testimonial del valore artigiano. Ogni giorno abbiamo la fortuna di poter entrare in un negozio di fornaio o di pasticceria, per tuffarci in un universo di profumi che ci ricordano le cose buone e genuine e di scegliere seguendo l’ispirazione del momento.

Un panino al latte, un trancio di pizza, un vassoio di bignè, un sacchetto di biscotti o di grissini appena sfornati. Cibi creati a regola d’arte, con le materie prime migliori e seguendo le ricette e i sapori della tradizione.

Scegliere i prodotti di un forno artigiano significa scegliere per il tuo benessere e la tua felicità. Perché nulla mette di buon umore come il profumo del pane appena sfornato, il gusto di un pasticcino in un’occasione di festa o il sapore di un trancio di pizza per fare merenda.

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