Veicoli aziendali, un contributo ministeriale per le imprese

6 Nov 2019

Il Ministero dei trasporti ha attivato tre decreti, pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 24 ottobre 2019, per l’accesso a nuovi contributi per le imprese che investono nel rinnovo dei veicoli aziendali e per l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale.

La misura si articolata in due fasi:
• Nella prima fase si può effettuare la prenotazione: a partire dalle ore 10 del 26 ottobre 2019 fino alle ore 16 del 31 marzo 2020
• Nella seconda fase è prevista la rendicontazione dei costi di acquisizione dei beni oggetto di investimento. Questa fase si attuerà a partire dall’1 aprile 2020 fino al 15 giugno 2020
Per accedere alla prima fase si sottolinea che è possibile effettuare la prenotazione telematica inviando l’apposito modello e gli allegati obbligatori tra cui copia del/dei contratto/i di acquisizione dei beni oggetto d’incentivazione, debitamente sottoscritto dalle parti e firmato con firma digitale. Per accedere agli incentivi saranno considerati validi solo i contratti stipulati dopo le ore 10 del 26 ottobre 2019.
Per l’ordine di prenotazione faranno fede la data e l’ora di invio dell’istanza inoltrata tramite Pec. In questo caso i soggetti avranno l’onere di confermare la domanda a partire dal 16 dicembre 2019 ed entro e non oltre le ore 16 del 31 gennaio 2020, tramite una piattaforma informatica di prossima realizzazione. A partire dalle ore 10 del 16 dicembre 2019 e fino alle ore 16 del 31 marzo 2020, le istanze potranno essere presentate esclusivamente tramite la suddetta piattaforma informatica.
Per l’accesso alla seconda fase, quella di rendicontazione, ai fini del perfezionamento dell’istanza, i soggetti che hanno presentato domanda devono trasmettere, oltre alla documentazione tecnica, la prova documentale dell’integrale pagamento del prezzo attraverso la produzione della relativa fattura debitamente quietanzata, da cui risulti il prezzo del bene e, per le acquisizioni relative a rimorchi e semirimorchi, anche il prezzo pagato per i dispositivi innovativi.
Il fondo ammonta a 25 milioni di euro, così suddiviso:
• 9,5 milioni destinati all’acquisizione di autoveicoli nuovi adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano Cng, gas naturale liquefatto Lng, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica, nonché per l’acquisizione di dispositivi idonei per la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica.
• 9 milioni di euro per la radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate con contestuale acquisizione di veicoli nuovi conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a pieno carico a partire da 7 tonnellate, nonché per l’acquisizione di veicoli commerciali leggeri euro 6 di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate.
• 6 milioni di euro sono destinati all’acquisizione di rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato ferroviario e marittimo, nonché per trasporti in regime Atp.
• 500mila euro per l’acquisto di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse per facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione tra loro senza alcuna rottura di carico.
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