Pubblica amministrazione: i legami fra split payment e fatturazione elettronica

31 Lug 2017

split payment fattura elettronicaIl Governo ha stabilito, con un decreto in vigore dal 25 luglio 2017, la coincidenza tra pubbliche amministrazioni destinatarie dell’allargamento dello split payment e quelle soggette all’obbligo di fatturazione elettronica

L’ambito delle amministrazioni pubbliche per le quali è prevista l’applicazione della scissione dei pagamenti coincide con quello delle amministrazioni destinatarie degli obblighi in materia di fatturazione
obbligatoria, per l’individuazione di tali soggetti il riferimento è all’elenco pubblicato sul sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni. Nell’utilizzo di detto elenco non vanno considerati i soggetti classificati nella categoria dei “Gestori di pubblici servizi”.

Va aggiunto che la disposizione si applica alle fatture per le quali l’esigibilità si verifica a partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, e sono fatti salvi i comportamenti dei soggetti che, dal 1° luglio 2017 fino a tale data (24 luglio 2017), hanno tenuto un comportamento difforme.

Come si evince dalla relazione illustrativa al nuovo decreto, rientrano nell’ambito della scissione dei pagamenti:

– i soggetti indicati ai fini statistici nell’elenco contenuto nel comunicato dell’ISTAT che viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale entro il 30 settembre di ogni anno
– le Autorità indipendenti
– in ogni caso le Amministrazioni dello Stato, le aziende e le Amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, le Camere di commercio, nonché, fino alla revisione organica della disciplina di settore, anche il CONI)
– le Amministrazioni autonome

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